Matematica

bloGGando... s'impara è un blog ideato per condividere il lavoro fatto a scuola e i materiali di studio con gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Golasecca. Il blog è un luogo d'incontro e confronto aperto dedicato agli studenti, agli insegnanti e alle famiglie.

domenica 26 marzo 2017




I ragazzi di terza consigliano... 
Italo Calvino



                                          Libro: "Italo Calvino- Il cavaliere inesistente", Mondadori


Critica: Nel romanzo "Il Cavaliere inesistente" di Italo Calvino, il personaggio nel quale mi sono immedesimata maggiormente è stato Agilulfo. Come breve presentazione per coloro che non hanno letto il libro, Agilulfo è "il cavaliere inesistente", infatti egli è costituito di un'armatura candida e perfetta, ma vuota, tenuta in piedi dalla volontà del cavaliere. Egli è molto premuroso, amante dell'ordine e della perfezione. La mancanza di rigore lo mette in confusione, rischiando di farlo svanire.
Inizialmente mi sono detta che nessuno può essere simile ad Agilulfo; poi, nel corso della storia, ho trovato in lui una caratteristica che appartiene al mio carattere: se so di aver fatto qualcosa con noncuranza, mi sento in colpa con me stessa. 
Altro personaggio, con tratti più umani, è Rambaldo. Di lui mi ha colpito l'onore e la spensieratezza tipiche della gioventù, il fatto di mettere il cuore in tutto ciò che fa, il suo farsi trasportare dalle emozioni forti. 
Nonostante il libro non sia di stesura recente, il linguaggio è semplice e comprensibile, a parte alcuni termini di uso non frequente. La narrazione descrive molto bene i luoghi e i caratteri dei personaggi, creando un quadro, a mio parere reale, della società cavalleresca, permettendo al lettore di immedesimarsi nei fatti della trama. Nonostante ciò ho trovato anche una sorta di comicità nei confronti del mondo cavalleresco, rappresentato nella pienezza dei suoi errori, come una folla rozza e disgraziata. 

Consiglierei questo libro a... coloro che, come Agilulfo, rischiano di smarrirsi, ma non nel disordine, bensì nell'eccessiva ricerca di perfezione. Lo consiglio anche a coloro che, come Rambaldo, desiderano qualcosa con tutti loro stessi affinché possano imparare l'arte della pazienza. 

Linnea Manfè




                                         Libro: "Italo Calvino- Il barone rampante", Mondadori

Critica: Nel romanzo "Il barone rampante", il personaggio che mi è piaciuto di più, per le sue azione, è Cosimo Piovasco. La sua storia ha del sensazionale, infatti è un bambino diverso da tutti gli altri e farà qualcosa che nessun altro potrà permettersi di fare. Piovasco, dopo aver rifiutato di mangiare un piatto di lumache cucinato dalla sorella, scappa nei boschi rifugiandosi su un albero per sfuggire alla punizione del padre. 
Anche io, se potessi, farei la sua scelta perché amo la natura e la rispetto. Inoltre ho apprezzato il rapporto tra il ragazzino e il suo cane. 
Il linguaggio che l'autore utilizza è piuttosto semplice e scorrevole, nonostante alcune frasi non siano più in uso. 
Inizialmente la storia mi è sembrata noiosa ma, procedendo nel racconto, mi sono appassionata agli avvenimenti più strambi come quello in cui Cosimo incontra a Olivabassa una popolazione costretta a vivere sugli alberi. 
                                        
Consiglierei questo libro a... tutti i ragazzi che come me amano la natura.

Linda Pezzella


                                            
 Libro: "Italo Calvino- Marcovaldo", Mondadori

Critica: Il racconto di Marcovaldo, scritto da Calvino, mi ha coinvolto e appassionato soprattutto per quelle vicende assurde e paradossali, talvolta anche pericolose, che l'autore racconta in modo divertente. In particolare, l'episodio che mi è piaciuto di più è quello in cui il protagonista è sulla zattera e cade da una cascata senza però farsi male. 
Il linguaggio è semplice ed adatto ai ragazzi della mia età. Inoltre mi è piaciuto perché il libro si articola in racconti singoli, non troppo lunghi.

Consiglierei questo libro a... al mio amico Mattia Polato perché lui non ama molto leggere e penso che queste storie divertenti possano fargli cambiare idea. Inoltre non essendo un'unica storia è possibile interrompere la lettura senza che si   perda il filo del racconto.

Alessandro Bertoni 

martedì 21 marzo 2017

Adotti - amo la nostra scuola

Un  RINGRAZIAMENTO a tutti quelli che ci hanno adottato sabato 18 marzo!
Ci hanno donato tempo, forze e allegria: quattro ore insieme tra vernici, strofinacci e detersivi.....ma la scuola ora è più bella, più colorata e più pulita.
Un Grazie speciale alle rappresentanti, veramente generose, ai papà, a una mamma che si è unita al gruppo, agli IMMANCABILI ragazzi (a scuola anche di sabato!), ai miei disponibilissimi colleghi e a Pasquale.












Al prossimo sabato, sperando di essere sempre di più 😊


giovedì 16 marzo 2017

Altri consigli di lettura dei ragazzi di prima

Ambientazioni fantastiche e tanto divertimento sono i protagonisti di questo secondo post della rubrica PassaLibro.
Qui di seguito, i consigli di lettura di Riccardo Bennici, Riccardo Ferrario, Aurora Massi, Paolo Occhiuzzi, Marco Oldani e Natasha Spata (IA).




Libro: "Il grande ascensore di cristallo", di Roald Dahl, Salani.

Critica: Questo libro mi è piaciuto molto per l'ambientazione della prima parte, perché non pensavo che nel seguito de "La fabbrica di cioccolato" si potesse arrivare fino allo spazio! Mi ha colpito l'intelligenza del Signor Wonka e Minuslandia; dello stile di Roald Dahl mi sono piaciute molto le descrizioni e la sua fantasia.
Questo libro mi ha divertito molto.

Consiglierei questo libro... al mio compagno di classe Marco Oldani, perché lo potrebbe far divertire e perché sta leggendo "La fabbrica di cioccolato", quindi gli potrebbe piacere sapere come andrà a finire la storia.

Riccardo Bennici




Libro: "Gli Sporcelli", di Roald Dahl, Salani.

Critica: Della storia mi hanno colpito gli scherzi cattivi che si facevano reciprocamente marito e moglie, cioè i signori Sporcelli.
Il personaggio che mi ha colpito di più è la signora Sporcelli, perché è quella che fa gli scherzi più divertenti.
Lo stile dell'autore mi è piaciuto molto, perché narra di vicende fantastiche e irreali che fanno molto ridere. Questo libro mi ha particolarmente divertito perché i personaggi facevano cose strane, anche se cattive.

Consiglierei questo libro... al mio compagno Marco Oldani, perché è un ragazzo simpatico e apprezzerebbe un libro così divertente.

Riccardo Ferrario





Libro: "Cronache del mondo emerso", di Licia Troisi, Mondadori.

Critica: Mi ha colpito il fatto che l'autrice si sia inventata tutti i nomi dei personaggi, che erano molto fantasiosi, e tutti i luoghi fantastici in cui la vicenda era ambientata.
Mi è piaciuta molto la protagonista, perché mi ha mostrato che con impegno puoi arrivare ovunque e che se sei arrabbiato non ragioni e fai tutto quello che ti passa per la testa, sbagliando. Anche i compagni della protagonista mi hanno insegnato qualcosa, perché, nonostante non sapessero combattere, hanno creduto in loro e hanno preso coraggio, infatti poi hanno vinto.
Io mi sono divertita a leggere questo libro, perché la sera mi dicevo: «Finisco il capitolo e poi dormo», ma poi finivo il capitolo e andavo avanti.

Consiglierei questo libro... a chi, quando si arrabbia, reagisce d'impulso e non ragiona, e a chi non crede in se stesso, perché il libro potrebbe insegnare qualcosa anche a loro come ha fatto a me.

                                                                    Aurora Massi




Libro: "La fabbrica di cioccolato", di Roald Dahl, Salani.

Critica: Mi hanno colpito molto i nonni del protagonista, che condividevano, anche se in minime parti, il ciboe tutto ciò che avevano, e la generosità del ragazzo che, anche nella fabbrica, con tutto il cibo che c'era, ha preferito mangiare poco e, grazie alla sua saggezza, ha vinto la gara. Spero che il proseguimento del libro sia bello come questo.

Consiglierei questo libro a... chiunque, perché contiene tutte le qualità di un buon libro!

Marco Oldani










Libro: "Matilde", di Roald Dahl, Salani.

Critica: La storia mi ha incuriosita molto. Mi è dispiaciuto che i genitori di Matilde la trascurassero... Questo libro mi ha fatto capire che non tutti nascono in famiglie che ti vogliono bene e che ti apprezzano senza trascurarti.

Consiglierei questo libro... alle persone che si sentono ignorate, in modo che non si sentano sole e possano capire che, prima o poi, le cose si sistemeranno.

Natasha Spata

lunedì 13 marzo 2017

PassaLibro: consigli di lettura dei ragazzi per i ragazzi

PassaLibro è una rubrica che raccoglie i pareri degli alunni di prima e terza a proposito delle loro letture. Ognuno di loro, scrivendo la recensione dei libri che legge di mese in mese, aggiunge qualche riga per consigliarli a un compagno, a un amico, a una categoria di persone, spiegando perché lo raccomanda proprio a loro.

I ragazzi di IA recensiscono testi di narrativa, quelli di IIIA si esprimono a proposito dei libri a sfondo storico o di particolare valore sociale.

Qui di seguito, i consigli di Filippo Caruso, Riccardo Ferrario, Marco Rubino e Natasha Spata (IA).


Libro: "I tre delitti di Anubi", di Didier Convard, Piemme.

Critica: Della storia mi ha colpito l'identità dell'assassino. Tra tutti i personaggi mi ha colpito Quentin, perché è un ragazzino intelligente e curioso. Mi sono un pochino immedesimato in lui, cercando di scoprire chi fosse l'assassino.
Non mi è piaciuto tanto lo stile dell'autore: forse ha utilizzato un linguaggio troppo forbito. Questo libro mi ha divertito, perché a me piacciono i gialli, tuttavia ho fatto fatica a comprenderlo; certo è che a caso risolto mi sono sentito privato di una parte di storia. Forse perché ho bisogno di un lietofine.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei amici che amano l'Egitto, il mistero e l'avventura.

Filippo Caruso


Libro: "Diario di una schiappa – Non ce la posso fare!", di Jeff Kinney, Il Castoro.

Critica: Di tutta la storia mi ha colpito di più la parte finale, in cui si scopre che... Non me lo sarei mai immaginato!
Il personaggio che mi ha colpito di più è Greg, cioè il protagonista, perché si mette sempre nei guai, ma in modo divertente.
Lo stile dell'autore è molto diverso dagli altri libri: il testo è tutto scritto in stampatello minuscolo e su fogli a righe, proprio come se fosse un vero diario. Inoltre sono inseriti molti disegni e fumetti con suoni onomatopeici.
Questo libro mi ha divertito, perché al protagonista succedono molte disavventure.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei compagni di classe, perché è molto divertente.

Riccardo Ferrario


Libro: "Geronimo Stilton – Quinto viaggio nel regno della fantasia", Piemme.

Critica: Ciò che più mi ha colpito è l'ambientazione, perché ci sono molti luoghi fantastici in cui accadono cose magiche.
Il regno che mi è piaciuto di più è il Regno degli Unicorni Blu, dove c'è una fontana dell'amore che fa innamorare chiunque cada dentro.
Il mio personaggio prefereito è Geronimo Stilton, il protagonista del racconto, perché è divertente, buffo e pauroso, ma è anche molto saggio.
Dello stile dell'autore mi hanno molto colpito le descrizioni, che sono dettagliate e spiegano molto bene ciò che Geronimo vede, al punto che mi sembra di poter vedere le stesse cose.
Il libro mi ha fatto divertire parecchio, sia per il comportamento buffo di Geronimo che per le vicende che ha dovuto affrontare.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei compagni di classe, perché è divertente e, pur essendo lungo, si riesce a leggere senza annoiarsi.

Marco Rubino


Libro: "L'ultima canzone", di Nickolas Sparks, Frassinelli.

Critica: Mi ha colpito molto il fatto che il personaggio del padre non perdesse la pazienza con la figlia, che non gli parlava, e Ronnie (la figlia) con il suo amore per gli animali.
L'autore ha diviso il libro a seconda del punto di vista dei personaggi, e questa cosa la trovo bella, perché mi permette di capire lo stato d'animo di ogni personaggio e non solo quello della protagonista.
Questo libro mi ha fatto capire che non tutte le persone che odiamo sono come noi crediamo che siano.

Consiglierei questo libro... alla mia compagna Asia, perché si può immedesimare facilmente nella protagonista e le piaccono i romanzi.

Natasha Spata



Libro: "Se non fosse per gli amici non varrebbe la pena di vivere!", di Rosie Rushton, Mondadori.

Critica: Della storia mi ha colpito la morale, perché, nonostante i problemi dei personaggi, essi anno trovato la forza di essere amici, di andare avanti ugualmente.
Mi ha colpito di più il personaggio di Chloë, perché, nonostante la madre subisca aggressioni dal marito, non si scoraggia.
Mi ha colpito anche l'intreccio, come l'autore distribuisce gli argomenti.
Questo libro mi ha divertita e insegnato qualcosa, perché l'amicizia supera tutti i problemi, anche se diversi da persona a persona.

Consiglierei questo libro... alla mia compagna Silvia, perché alcuni dei personaggi le assomigliano.

Elisa Touceda

domenica 12 marzo 2017

Quando il design si crea a scuola...

La creatività degli studenti della II A e III A si è espressa a costo zero mediante la combinazione di materiali come:
- carta
- caffè
- cartoncino nero

Ispirandoci al collage abbiamo prodotto i primi risultati:





Una scarpa da personalizzare


Una tappa didattica fondamentale con la classe IA è stata la conoscenza del colore e la sua immediata applicazione attraverso la texture.

Dunque, analizzati i colori primari e secondari si è proceduto alla definizione della TEXTURE: 
un insieme di punti, linee e forme che danno complessivamente l'impressione di una superficie compatta, unitaria, tale da potersi ripetere all'infinito.

Ecco il prodotto finale:
 Come siamo arrivati a questo risultato?????

Ci siamo ispirati al processo compositivo di Missoni, in particolare ai suoi bozzetti:




Quindi ogni studente è passato alla fase operativa, creare il proprio bozzetto di texture ed una volta definito riproporlo nella segoma di una scarpa:




















Fino a giungere al risultato finale:















venerdì 3 marzo 2017

La scuola si veste di primavera!

Un pugno di indomiti alunni e insegnanti si è armato di pennelli, vernice, colla e fogli colorati (ma anche stoffa, scotch, compassi, squadre, matite...) e ha decorato la scuola con i colori allegri della bella stagione. Così un giorno di festa si è trasformato in un incontro tra fantasia e collaborazione: aiutati da qualche mamma volenterosa, i nostri prodi hanno inaugurato nel migliore dei modi i lavori che porteranno sui muri dell'istituto una ventata d'aria fresca.

Ecco qualche immagine rubata all'impresa, realizzata grazie all'iniziativa dell'instancabile Ammiraglia Prof. Banda (sempre in movimento, anche nelle foto!) e sotto la sapiente guida della Capitana dei Creativi, la Prof. Bertoncello.

Grazie ai ragazzi, alle mamme e agli insegnanti intervenuti, e un grazie particolare al sempre presente, instancabile Pasquale!

La fioritura in preparazione!















Si disegna il cielo...

... e ci si prende cura della terra.


Un po' di sano lavoro per i corsari di terza!





La primavera sboccia in corridoio...

... mentre sottocoperta un'insegnante spiega che nell'impresa non è previsto nessun Musically.



Le farfalle già svolazzano qua e là... e voi?